giovedì 7 giugno 2012

STRADE PARTIGIANE_ Narciso Galiè

STRADE PARTIGIANE non è solo un evento.
Noi di Libero Spazio vogliamo prenderci l'impegno di portare avanti questo grande progetto per proporlo nelle scuole e per continuare a raccontare le storie dei giovani partigiani che hanno donato la vita per la libertà della nostra Ascoli. Troppo spesso queste figure sono dimenticate o peggio ancora ignorate.
Questo non possiamo permetterlo.

Per questo, settimanalmente, inseriremo nella sezione STRADE PARTIGIANE la storia di un partigiano, al quale è stata intitolata una via o una piazza ascolana.
Questa settimana percorriamo la vi(t)a di...


NARCISO GALIÈ




Nato ad Ascoli Piceno nel 1925, dove svolge la professione di operaio comunale.
Dopo gli scontri tra i soldati italiani e tedeschi nelle caserme ascolane decide di unirsi a coloro che si stanno radunando sul Colle San Marco per proseguire la difesa della città.
Fa da subito gruppo con Alessandro Panichi e Serafino Cellini, con cui combatte eroicamente il giorno del 3 Ottobre, nel caposaldo delle Vene Rosse, dove egli coraggiosamente affianca i suoi compagni portando uno zaino pieno di bombe a mano che, durante lo scontro, venivano passate da una contadinella chiamata Argenta dai partigiani.
Lo stesso Galiè poi sollecita la donna a dileguarsi nella boscaglia.
L'intervento del giovane e dei suoi compagni permette al grosso dei partigiani di sfuggire all'accerchiamento dei tedeschi.
Insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare.

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